Scuola, personale ATA: assicurare continuità al lavoro

 

Necessaria la proroga senza discriminazioni e la certezza delle risorse finanziarie per rinnovare tutti i contratti di collaboratori e assistenti fino a tutto il 2026

Con gli ultimi provvedimenti ministeriali stiamo assistendo a notevoli passi indietro rispetto a quello che abbiamo chiamato processo di semplificazione delle procedure amministrative e su cui il medesimo Ministero ha assunto nell’aprile del 2023 precisi impegni che non vengono rispettati.
Ci riferiamo ad alcune recenti misure che vanno in direzione esattamente opposta al cammino della semplificazione.

Innanzitutto la continuità del rapporto di lavoro per i collaboratori scolastici assunti per l’implementazione del PNNR e Agenda Sud ha una durata limitata per nulla coerente con lo sviluppo temporale dei progetti che si proiettano fino al 2026.

In secondo luogo, per quanto riguarda le proroghe delle supplenze degli assistenti amministrativi e tecnici, tutta l’operazione mostra il suo carattere aleatorio dal momento che le risorse sono limitate e, secondo la massiva comunicazione inviata alle scuole, non sempre sono in grado di coprire interamente lo scopo per cui sono state stanziate.

Ancora, non si può non registrare il passo del gambero nella gestione delle risorse finalizzate alla corresponsione degli stipendi degli assistenti in proroga, giacché l’erogazione delle retribuzioni viene scaricata interamente sulle segreterie mentre ormai da tempo era acquisito che a farsene carico dovesse essere esclusivamente NoiPa.

E infine, rimane il vergognoso trattamento riservato a molti supplenti che, come ogni anno, ultimi fra gli ultimi, devono attendere, da settembre fino a gennaio, la retribuzione maturata in quattro mesi di lavoro. E sì che nell’aprile del 2023 il Ministero dell’Istruzione aveva messo nel suo “Piano delle semplificazioni” il superamento definitivo di tale situazione entro dicembre 2023.

La FLC CGIL chiede:

  • la proroga senza discriminazioni dei contratti ATA, collaboratori e assistenti, fino a tutto il 2026
  • la certezza delle risorse da garantire con il primo strumento normativo utile
  • l’erogazione tempestiva degli stipendi del personale supplente docente e ATA
  • la presa in carico dell’erogazione degli stipendi anche per i supplenti prorogati su PNRR da parte di NoiPa, essendo tale incombenza un’attività che non compete alle scuole che, in quanto comunità educante, anche sul piano amministrativo, ha come finalità quella di assicurare in primo luogo la didattica e l’istruzione.

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