La FLC CGIL chiama alla protesta i lavoratori supplenti che da ottobre 2023 aspettano di essere pagati. Appuntamento alle ore 15 davanti al Ministero dell’Istruzione a Roma
La FLC CGIL, facendosi interprete del disagio che vivono i lavoratori ATA assunti a tempo determinato per implementare i progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) e da Agenda Sud, organizza una protesta davanti al Ministero per il giorno 13 febbraio alle ore 15.
I fatti sono questi.
Dal 20 ottobre 2023, data dell’assunzione, ad oggi molti lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio per il lavoro prestato.
Quando si tratta di pagare incominciano i problemi radicati nelle disfunzioni clamorose che da anni il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) e il Ministero dell’istruzione fanno registrare a danno della categoria che avrebbe invece più bisogno di altre di essere pagata con tempestività per il lavoro che svolge, visto lo stato di precarietà in cui è costretta ad operare.
La FLC CGIL ha già avanzato una proposta che risolva definitivamente il problema del pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari, incardinando le retribuzioni nelle uscite di partita di spesa fissa come già avviene, ad esempio, per le lavoratrici supplenti in aspettativa per maternità.
La soluzione c’è, ma nell’attesa, ammesso che il governo accetti la proposta avanzata dalla FLC CGIL con un emendamento specifico al decreto lavoro e al DL milleproroghe, i lavoratori sono costretti a far sentire la loro voce per ottenere la regolarità dei pagamenti e la continuità del lavoro dei collaboratori scolastici e degli assistenti per tutta la durata del PNRR.