Le richieste: retribuire immediatamente i lavoratori che non ricevono lo stipendio da ottobre 2023 e implementare le risorse per la proroga dei contratti PNRR e Agenda Sud. Risolvere una volta per tutte il problema dei ritardati pagamenti
Docenti e ATA partecipanti al sit-in organizzato dalla FLC CGIL per oggi 13 febbraio 2023 davanti al Ministero dell’Istruzione, hanno avuto buone aperture da parte del Capo Dipartimento delle Risorse umane e finanziarie, Dott. Jacopo Greco, che ha ricevuto una delegazione dei manifestanti schierati con le bandiere della FLC CGIL sulle scalinate del Ministero.
La protesta è stata organizzata perché i supplenti, assunti per l’implementazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e da Agenda Sud, non ricevono la retribuzione da molto tempo, alcuni di loro addirittura da ottobre 2023.
L’Amministrazione ha dato rassicurazione circa l’imminente liquidazione dei compensi con una emissione speciale, concordata con il ministero dell’Economia e Finanze, che sarà effettuata al massimo entro febbraio.
La delegazione FLC CGIL con l’occasione ha posto sul tavolo anche altre due questioni: la proroga dei contratti per il PNRR e Agenda Sud dei collaboratori scolastici che il 15 aprile dovrebbero essere licenziati per mancanza di risorse e la fine dei ritardati pagamenti dei lavoratori a tempo determinato della scuola, docenti e ATA, che non vengono mai pagati con puntualità e regolarità.
Sulla prima questione per la quale la FLC CGIL reclama un’estensione dei contratti per tutto il personale fino a tutto il 2026 (anno di conclusione dei progetti PNRR), il Capo Dipartimento ha annunciato che l’Amministrazione sta lavorando allo stanziamento di ulteriori risorse per assicurare quantomeno il lavoro fino alla conclusione del presente anno scolastico (2023/24).
Sul secondo problema, per la risoluzione del quale la FLC CGIL ha avanzato una specifica proposta e specifici emendamenti al decreto lavoro e al DL milleproroghe, proponendo di spostare nelle partite di spesa fissa il pagamento del personale supplente docente e Ata come avviene già per le supplenti in aspettativa per maternità, l’Amministrazione ha informato che vi è un impegno del Ministero a trovare una soluzione che va nella direzione che proponiamo tramite un lavoro congiunto con il MEF.
Resta comunque il problema dei mancati rinnovi dei contratti per alcuni assistenti amministrativi e tecnici che inspiegabilmente non si sono visti prorogare il proprio contratto al 31 dicembre per presunte difficoltà riguardanti le risorse disponibili e le modalità di pagamento. L’impegno e l’ascolto di queste lavoratrici e questi lavoratori da parte della FLC CGIL continuerà fino alla risoluzione di tutti i problemi.