Carta docenti: riattivata nella sua integrità (500 euro) dal 14 ottobre 2024

 

Esclusi i precari che dovranno sperare (forse) nella legge di bilancio

 

Il Ministro Valditara, nell’incontro svoltosi con i sindacati nella giornata di ieri, ha comunicato che la “carta docenti” sarà riattivata a partire dalle ore 14.00 di lunedì 14 ottobre 2024. L’importo a disposizione sarà, come in precedenza, pari a 500 euro e pertanto risulta sventato, almeno per il momento, il rischio che il beneficio venga ridotto per far fronte ad altre esigenze dell’amministrazione.

Seppur con un mese di ritardo rispetto alla consueta decorrenza, la “carta” potrà essere utilizzata dai docenti di ruolo per il loro aggiornamento professionale (compreso l’acquisto di libri, biglietti per musei, cinema e spettacoli, materiale hardware e software ecc).

Della “carta” però non potranno beneficiare i docenti con contratto a tempo determinato i quali dovranno confidare in un apposito finanziamento nella prossima legge di bilancio come annunciato dal Ministro. Con la conseguenza che, se ciò non avverrà, i docenti precari si vedranno costretti a ricorrere alla via legale come già avvenuto in passato. Ricordiamo infatti che la Cassazione (con sentenza 30 ottobre 2023, n. 29961) ha affermato che la “carta” spetta anche al personale docente con contratto a tempo determinato annuale o fino al 30 giugno. Senonché sono ancora numerosissimi i precari che attendono di vedere applicati i provvedimenti giudiziari relativamente agli anni scorsi.

La FLC CGIL ha chiesto al Ministero un monitoraggio circa l’utilizzo della “carta docente” per verificare le modalità di spesa delle risorse disponibili ma anche per appurare le eventuali economie.

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