Vengono specificate le modalità dell’utilizzo dei 150 milioni di euro stanziati dal Decreto sostegni nell’ambito delle indicazioni di carattere pedagogico didattico della precedente circolare del 27 aprile 2021.
Con nota 11653 del 14 maggio 2021, inviata alle scuole, la Direzione generale delle Risorse Umane e Finanziarie del Ministero dell’Istruzione fornisce le prime indicazioni riguardanti l’utilizzo dei 150 milioni di euro ad incremento del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi, di cui all’articolo 1 della legge 18 dicembre 1997, n. 440. Le suddette risorse sono state ripartire tra le scuole in base alla popolazione scolastica.
La nota ricorda le ordinarie modalità di impiego amministrativo-contabili delle risorse che saranno assegnate alle scuole secondo i consueti criteri della legge 440/97, ma soprattutto sottolinea, nell’ambito delle attività che sono quelle già indicate nella nota 643 del 27 aprile 2021, la piena autonomia delle istituzioni scolastiche (che possono organizzarsi anche in rete) nella scelta delle stesse e nella loro realizzazione secondo i tempi necessari. Allo stesso modo essa ribadisce la piena volontarietà dell’adesione degli studenti e dei docenti raccomandando la rilevazione dei bisogni formativi e la realizzazione dell’attività con una soglia minima di 10-15 alunni per gruppo (ma si tratta solo di un consiglio visto che le scuole anche su questo argomento non possono che esercitare la propria autonomia organizzativa e didattica).
In modo particolare è stata recepita la richiesta delle FLC CGIL di consentire l’utilizzo delle risorse per tutto l’anno 2021, oltre la tempistica che pure viene ripetuta delle tre fasi di giugno, luglio-agosto, settembre. Infatti la nota ricorda che ai sensi del comma 6 della norma in esame (cioè del DL 41/21 art 31 comma 6), “[…] Le istituzioni scolastiche ed educative statali provvedono entro il 31 dicembre 2021 alla realizzazione degli interventi o al completamento delle procedure di affidamento degli interventi […]”.
Come anche è stata recepita la nostra richiesta di sottoporre l’assegnazione delle risorse al personale sulla base della contrattazione di istituto in base alle norme contrattuali esplicitamente richiamate.
Infine la nota ricorda le consuete modalità di gestione in bilancio, le modalità di controllo tramite i revisori dei conti e l’attivazione del servizio di Help desk con una apposita sezione dedicata al Piano scuola estate.