Organici scuola 2008-2009: nel dettaglio le proposte dell’amministrazione
Come già anticipato nella notizia pubblicata ieri, l’amministrazione ha illustrato le linee guida del nuovo decreto interministeriale sugli organici della scuola per il prossimo anno scolastico 2008-2009 ed i contenuti della circolare esplicativa di accompagnamento. Sono gli atti con cui, come noto, vengono impartite annualmente le disposizioni per la costituzione degli organici nella scuola in applicazione della legge finanziaria. Con alcune novità per il 2008.
In sostanza sono previsti ancora nuovi tagli sia per il personale docente che per il personale Ata, anche se “diluiti in un triennio” (dal 2008/09 fino al 2010/2011), per un numero che si aggirerà intorno agli 11.000 posti in meno per ciascun anno. Questo significa una bella sforbiciata di oltre 30.000 posti in meno da realizzare in 3 anni.
Per il prossimo anno scolastico il MPI prevede di ripartire gli 11.000 posti in meno in 10.000 per i docenti e circa 1.000 per il personale Ata.
Tale obiettivo verrà perseguito in parte nell’organico di diritto (per circa il 60%) ed il restante in organico di fatto (40%). La riduzione in organico di diritto terrà conto del dato previsionale sul numero degli alunni, mentre il restante taglio verrà ripartito successivamente alla luce del dato reale sulle iscrizioni, ivi comprese le iscrizioni tardive di alunni stranieri, fenomeno rilevante in alcune regioni e province e non quantificabile al 30 gennaio, data di scadenza per le nuove iscrizioni. La gestione in “due tempi” dell’operazione consentirà, a detta dell’amministrazione, di poter tenere nella dovuta considerazione le effettive e non comprimibili esigenze legate al numero degli iscritti e quindi a poter operare anche le opportune “compensazioni” da regione e regione, cosa che non può essere fatta ora sulla base di dati solo previsionali, ancorché sufficientemente affidabili.
L’unica notizia positiva è in arrivo per quanto riguarda l’organico di sostegno: ci sarà un leggero incremento di posti, dal momento che si stabilizzano tutti quelli attivati nell’anno scolastico 2006-2007, pari a 90.833 unità, e cioè un numero corrispondente al 25% delle sezioni e classi funzionanti, come dispone la finanziaria 2008. Di questi il 70% diventerà organico di diritto in 3 anni.
Di seguito sono riassunte le indicazioni di massima che saranno contenute nella prossima circolare per i vari gradi di scuola, secondo quanto illustrato dall’amministrazione ai sindacati nel pomeriggio di ieri.
Scuola dell’infanzia.
Stabilizzazione di tutti i posti autorizzati in questo anno scolastico in organico di fatto più una quota aggiuntiva per un totale complessivo di circa 600-700 posti in più rispetto all’organico di diritto dello scorso anno, per contribuire alla progressiva eliminazione delle liste d’attesa e pervenire alla generalizzazione del servizio. Tale incremento è parzialmente finanziato dall’art. 1, comma 130, della finanziaria n. 311/2004.
Scuola primaria.
Conferma dei parametri per la costituzione delle classi previsti dai DD.MM. 331/98 e 141/99. In presenza di uno scostamento di 1-2 unità oltre i limiti massimi non si sdoppia, qualora la dotazione complessiva assegnata sia insufficiente.
Ripristino del tempo pieno con orario a 40 ore comprensivo della mensa nei limiti della dotazione organica complessiva e previa verifica attenta dell’idoneità delle strutture.
Utilizzazione di tutti i docenti in possesso dei requisiti richiesti per l’insegnamento della lingua straniera in almeno 2 classi, al fine di ridurre l’attivazione di posti da destinare ai docenti specialisti.
In sostanza, tenendo anche conto di una prevista diminuzione (molto piccola) del numero degli alunni a livello nazionale, si taglieranno circa 5.000 posti tra organici di diritto e quello successivo di fatto, in tre mosse: via la quota residua di organico funzionale, compressione del ricorso agli insegnanti specialisti e innalzamento delle deroghe ai parametri per la formazione delle classi.
Istruzione