Personale scolastico all’estero: informativa al MAE sui bandi e sui trasferimenti d’ufficio

 

Ad oggi già 8.000 domande: ma sono destinate a crescere entro la scadenza del 21 giugno. La FLC CGIL ha richiesto l’urgente pubblicazione delle graduatorie ancora attive ed ha contestato la “norma” discrezionale dei trasferimenti d’ufficio: serve la contrattazione collettiva per dare regole oggettive e risposte ai fabbisogni delle sedi, non decisioni unilaterali.

Il 16 giugno 2021 c’è stato in videoconferenza l’incontro fra il MAECI e le organizzazioni sindacali per avere un aggiornamento sull’andamento del concorso di selezione per le graduatorie ormai esaurite e un’informativa sui trasferimenti d’ufficio.

Procedura selettiva. Ad oggi risultano presentate in Istanze On Line oltre 8.000 domande, di cui 5.000 di docenti, 2.000 di ATA e 1.000 di Dirigenti Scolastici: il numero di domande è destinato ad aumentare, ma bisognerà verificare quanti hanno effettivamente i requisiti per accedere al colloquio.

Il MAECI si è impegnato a fornire un’informativa puntuale delle domande ricevute dopo il 21 giugno, ovvero alla chiusura dell’Istanza.

Così come c’è l’impegno del Ministero a pubblicare quanto prima lo stato delle graduatorie esistenti ed il “rende noto” (entro giugno, inizio luglio) con le disponibilità del prossimo anno scolastico 2021-22.

Nel frattempo, sempre dal 22 giugno, saranno definiti i bandi per la costituzione delle commissioni di valutazione dei colloqui orali.

La FLC CGIL ha sottolineato il preoccupante ritardo con cui i Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione hanno ancora procrastinato il passaggio di consegne, ed ha auspicato che i dati richiesti siano resi pubblici prima dell’inizio dei colloqui.

Dei trasferimenti d’ufficio, l'Amministrazione ha chiarito che 3 sono avvenuti per soppressione dei posti, 2 per “ragioni di servizio legate all’avvio dell’anno scolastico” e 2 lettori per “mancato gradimento da parte dell’Università”.

La FLC CGIL ha fortemente contestato i trasferimenti per “ragioni di servizio” perché legati alla discrezionalità della sede consolare: è di fatto il secondo anno consecutivo che sono stati disposti trasferimenti da corsi a scuola solo per alcuni docenti e solo in alcune sedi consolari. La FLC ha richiesto che la procedura diventi generalizzata ed accessibile a tutti, invitando l’amministrazione ad evitare trasferimenti per motivi che non siano la soppressione dei posti o altri motivi oggettivi: inoltre la FLC CGIL ha contestato la modalità di procedere, di cui non è stata data informazione alle organizzazioni sindacali. Questa modalità denuncia una grave approssimazione nella programmazione dell’azione del Ministero che, anziché ricorrere a forzature normative e contrattuali operando d’autorità e senza giustificazioni oggettive, deve provvedere alle esigenze delle sedi consolari attraverso una pianificazione del reclutamento.

La FLC CGIL ha nuovamente ribadito che la contrattazione collettiva nazionale è l’unico strumento che rende la mobilità verso l’estero, ed estero per estero, una procedura trasparente e aperta a tutti: diversamente si proseguirà con soluzioni divisive ed irrispettose della professionalità del personale all’estero.

Al termine dell’incontr

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