Patto per la scuola. Il ministero incontra le parti sociali

 

La Cgil e la FLC chiedono e ottengono il rispetto degli impegni contenuti nel Patto. Il 24 agosto convocato il primo tavolo tematico su ITS. Grande senso di responsabilità di docenti, dirigenti e Ata già vaccinati al 90%. No al green pass come strumento di sanzione.

Nella giornata di oggi 6 agosto è ripreso il confronto sulla realizzazione del Patto sulla scuola sottoscritto il 20 maggio scorso dal Governo e dalle parti sociali. Il Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi, presente all’incontro, ha aperto la seduta elencando i numerosi interventi fatti in questi mesi proprio in coerenza col patto: il Ministero si è mosso in quel solco per realizzare o avviare i contenuti previsti nell’intesa. Saranno assunte oltre 75.000 unità di personale docente, dando così una risposta importante alla tematica del precariato. Si sta lavorando per effettuare i concorsi e semplificare tutte le procedure. Aver mantenuto lo stesso organico dello scorso anno, pur in presenza di una importante diminuzione degli alunni, non è da ritenere un risultato scontato. Si sta procedendo anche all’assunzione di dirigenti scolastici e di altre specifiche tipologie professionali. Per quello che riguarda l’organico aggiuntivo per contenere il numero eccessivo di alunni per classe, sono presenti risorse che permettono di intervenire nei casi dove si superano i 27 alunni per classe. La scuola ha fatto un’operazione straordinaria con lo svolgimento in presenza degli esami di stato, sia quelli della secondaria di secondo grado che quelli del primo grado. Il cosiddetto “Piano estate” ha visto l’adesione di oltre 7.500 istituzioni scolastiche. Sono state messe a disposizione importanti risorse in funzione della “ripartenza”: 350 milioni pe le scuole statali e 60 milioni per le paritarie, finalizzate ad interventi di adeguamento sulla sicurezza, 342,5 milioni per spazi e organici aggiuntivi, oltre 400 milioni per gli organici aggiuntivi temporanei eventualmente necessari, ulteriori 450 milioni per gli enti locali per investimenti sul trasporto scolastico e 50 milioni sugli spostamenti casa-lavoro.

Occorre ora lavorare per il rinnovo del contratto, avviando il confronto sull’atto di indirizzo. Il PNRR propone poi sei interventi di riforma:

  • I nuovi ITS, già in discussione in Parlamento
  • Riforma della filiera tecnico-professionale
  • Investimenti per un nuovo orientamento degli alunni
  • Riforma del sistema di reclutamento
  • Formazione continua del personale sia in ingresso che in servizio
  • Riforma del sistema istituzioni scolastiche in termini di formazione delle classi e dimensionamento

Il Ministro inoltre ha sottolineato le scelte fatte sul green pass, evidenziando che i lavoratori fragili sono esclusi da quel provvedimento. Infine ha proposto il calendario dei prossimi incontri su alcune tematiche: il 24 agosto su ITS, il 3 settembre sulle riforme del PNRR, l’8 settembre sul rinnovo del contratto scuola per l’apertura del confronto sull’Atto di indirizzo.

Per la Cgil e la FLC Cgil hanno preso rispettivamente la parola la vice segretaria generale, Gianna Fracassi e il Segretario Generale Francesco Sinopoli.

Innanzitutto è stato rimarcato come a settantasette giorni dalla firma del Patto per la scuola, con il quale l’intero Governo si è impegnato a istituire tavoli con i sindacati per individuare soluzioni condivise, dal reclutamento del personale ai Protocolli sulla sicurezza, e a meno di venticinque giorni dall’inizio dell’anno scolastico, non

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