Importanti chiarimenti ed estensione dell’ambito applicativo del DL 111/21. Irrisolte numerose criticità segnalate dalla FLC CGIL.
È entrato in vigore l’11 settembre 2021 il Decreto Legge 122/21 che introduce ulteriori disposizioni riguardo all’impiego delle certificazioni verdi COVID-19 per l'accesso in ambito scolastico, educativo e formativo e nelle strutture della formazione superiore. Di seguito la sintesi dei contenuti del nuovo decreto legge.
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 per l’accesso in ambito scolastico, educativo e formativo
L’articolo, che aggiunge ulteriori modifiche al DL 52/2021, convertito in legge 87/2021, in riferimento all’obbligo del Green Pass, prevede che fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, i controlli all’ingresso che il DL 111/2021 aveva previsto genericamente per il “personale scolastico”, vengano estesi al personale dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA), dei sistemi regionali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
I soggetti esentati dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dalla circolare del Ministero della salute, non dovranno invece esibire la suddetta certificazione.
Sono esclusi anche alunni e studenti, ad eccezione degli studenti degli ITS sottoposti all’obbligo.
Commento
Il provvedimento chiarisce che nell’accezione “personale scolastico” vanno compresi non solo docenti e personale ATA delle istituzioni scolastiche ma tutto il personale dipendente delle istituzioni scolastiche, educative e formative, dando risposta ai dubbi interpretativi e alle incertezze generate dalla generica definizione del precedente DL 11/2021.
Estendendo a tutti coloro che accedono alle istituzioni scolastiche il provvedimento sana inoltre le mancanze e le incongruenze che abbiamo ampiamente segnalato nelle interlocuzioni delle scorse settimane. La certificazione verde non può essere richiesta solo ad una parte della comunità educante, ai docenti e al personale Ata, senza tenere conto dei genitori degli alunni e degli altri soggetti coinvolti nel sistema di istruzione e formazione che accedono ai medesimi ambienti e locali.
Permangono le criticità da noi già segnalate rispetto alla inutile duplicazione della procedura nelle istituzioni scolastiche (piattaforma SIDI e controllo all’ingresso nelle istituzioni scolastiche) e alle difficoltà già registrate nei giorni scorsi rispetto ai ritardi di registrazione del flusso dei dati dalla piattaforma Green Pass del ministero della salute all’app VERIFICAC19 che restituiscono dati scorretti segnalando erroneamente green pass bloccati anche a chi è invece in regola con vaccinazione o tampone.
Anche per questi motivi, la FLC CGIL, che ha sostenuto con convinzione la necessità dell’utilizzo della vaccinazione come strumento di prevenzione del contagio, ribadisce le proprie forti