Proclamato lo stato di agitazione della dirigenza scolastica

 

Inviata dalla FLC CGIL, unitamente a UIL e SNALS, la richiesta di esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

È stata recapitata nella mattinata di oggi, 18 novembre, la lettera che i segretari generali della FLC CGIL, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal hanno sottoscritto per comunicare al Ministero del Lavoro e dell’Istruzione e alla Presidenza del Consiglio lo stato di agitazione del personale dirigente scolastico dell’Area Istruzione e Ricerca per rivendicare:

  • Lo stanziamento di risorse aggiuntive per la stabilizzazione del Fondo Unico Nazionale (FUN) dei dirigenti scolastici e la perequazione stipendiale alle analoghe dirigenze pubbliche
  • L’eliminazione dei vincoli esistenti e la complessiva revisione in sede contrattuale delle procedure di mobilità interregionale dei dirigenti scolastici
  • La definizione delle modalità di esercizio e dei limiti delle responsabilità dirigenziali
  • La riconduzione della valutazione nell’ambito della contrattazione
  • L’applicazione della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei dirigenti scolastici
  • L’esigibilità esigibilità della contrattazione integrativa nazionale
  • L’applicazione permanente del dimensionamento delle istituzioni scolastiche a partire da 500 alunni.

Entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, saremo convocati per il tentativo di conciliazione, ad esito del quale informeremo i dirigenti scolastici delle iniziative di mobilitazione assunte.

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