Il CSPI, rilevando la complessità della figura del DS, si è espresso avanzando specifiche proposte.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nella seduta plenaria del 3 febbraio 2022, ha espresso il proprio parere in merito allo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Regolamento concernente il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica”.
Il CSPI ha rilevato la necessità di avviare al più presto il concorso per dirigenti scolastici, come anche quelli relativi al reclutamento di “tutte le altre figure e i profili della scuola”, considerandolo “un adempimento irrimandabile e indispensabile per assicurare la funzionalità e lo sviluppo delle scuole”
Il parere ha valorizzato la complessità di questa figura del nostro sistema di istruzione, considerandone le necessarie “competenze pedagogiche e comunicative, nonché gestionali”, per cui le prove concorsuali dovrebbero valorizzare tali competenze, che, peraltro, andrebbero sostenute con attività formative in tutte le ulteriori fasi del percorso di sviluppo professionale.
Rispetto alla nuova procedura su base regionale del concorso, il CSPI ha rilevato la necessità di risolvere preliminarmente le problematiche legate alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici. Permane, come per tutti gli altri profili professionali della scuola, il bisogno strutturale per il sistema scolastico di assicurare “la regolarità dell’indizione e dell’attuazione delle procedure concorsuali”.
Puntuali e numerose le osservazioni sull’articolato, per cui si rimanda alla lettura del parere.
Il CSPI ha espresso all’unanimità parere favorevole a condizione che siano accolte le richieste di modifiche e le integrazioni proposte.
