In applicazione della legge di bilancio 2022. Si conferma il carattere iniquo dell’intervento sul fisco: chi ha poco riceverà poco.
L’agenzia delle entrate con Circolare 4/E del 18 febbraio 2022 fornisce chiarimenti in merito all’applicazione delle norme contenute nella legge di bilancio 2022 (Legge 234/21 art. 1 commi 2-8) che hanno modificato il sistema di tassazione delle persone fisiche.
Scaglioni e aliquote d’imposta
La circolare ricorda che il comma 2 lettera a) modifica la struttura delle aliquote e degli scaglioni dell’Irpef
a) fino a 15.000 euro, 23 per cento;
b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25 per cento;
c) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per cento;
d) oltre 50.000 euro, 43 per cento.
Rispetto alla situazione odierna
- la prima aliquota rimane invariata
- la seconda aliquota viene abbassata dal 27% al 25%;
- la terza aliquota viene abbassa dal 38 al 35% e vengono ricompresi i redditi fino a 50.000 euro (il limite dell’aliquota al 38% è ad oggi collocato a 55.000 euro)
- i redditi sopra i 50.000 euro vengono tassati al 43% (attualmente tale aliquota si applica oltre la soglia dei 75.000 euro)
- è soppressa l’aliquota del 41%
Questo lo schema di calcolo dell’Irpef sulla base delle nuove norme
SCAGLIONI 2022 |
ALIQUOTE 2022 |
IMPOSTA DOVUTA |
fino a 15.000 euro |
23 per cento |
3.450 |
da 15.001 euro e fino a 28.000 euro |
25 per cento |
3.450 euro + 25 per cento sul reddito che supera i 15.000 euro fino a 28.000 euro |
da 28.001 euro e fino a 50.000 euro |
35 per cento |
6.700 euro + 35 per cento sul reddito che supera i 28.000 euro fino a 50.000 euro |
Oltre 50.001 |
43 per cento |
14.400 euro + 43 per cento sul reddito che supera i 50.000 euro |
Rimodulazione delle detrazioni
Il comma 2 lettera b) della legge 234/21 modifica il regime delle detrazioni IRPEF. Riguardo ai redditi da lavoro dipendente le detrazioni previste sono le seguenti
Fino a 15.000: 1.880 (non inferiore a 690 o se a tempo determinato non inferiore a 1.380)
Oltre 15.000 fino a 28.000