Le nostre proposte sono state consegnate all’Ufficio di Gabinetto del Ministro Valditara. Torneremo a sollecitare le forze politiche per intervenire.
I concorsi ordinari della scuola primaria e dell’infanzia e della secondaria sono stati banditi nel 2020:
Il DD 498 del 21 aprile 2020, ha avviato quello della primaria e dell’infanzia, per 12.863 posti
Il DD 499 del 21 aprile 2020 ha avviato quello della secondaria, inizialmente per 25.000 posti, poi con il Decreto dipartimentale 649 del 3 giugno 2020 i posti sono stati incrementati fino a 33.000.
Entrambe le procedure concorsuali prevedevano originariamente che fossero inseriti in graduatoria solo i vincitori.
Come FLC CGIL abbiamo sin da subito, e per entrambi i concorsi, sostenuto dinanzi alle forze politiche che siedono in Parlamento l’opportunità di un inserimento degli idonei nelle graduatorie di merito.
Nel caso del concorso della scuola primaria e dell’infanzia questa misura è stata accolta con il Decreto Legge 21 del 21 marzo 2022, all’art. 36 c. 2-ter.
Nel caso del concorso della secondaria è stato il il Decreto Legge n. 36 del 30 aprile 2022, all’art. 47 c. 11, che ha previsto l’integrazione delle graduatorie con gli idonei non vincitori.
La validità delle graduatorie dei concorsi ordinari: ad oggi non si prevede una scadenza specifica, se non quella dettata da future graduatorie concorsuali che potrebbero soppiantare quelle vigenti. Infatti, mentre rimane comunque sempre garantito il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo, per gli idonei la decadenza della graduatoria, implica la perdita della possibilità di essere assunti.
Tempi dei futuri concorsi, cosa prevede la normativa: il Decreto Legge 73/2021, all’art. 59 c. 10, prevede che i concorsi ordinari siano banditi con cadenza annuale.
Caratteristiche dei futuri concorsi: le modifiche alle norme in materia di reclutamento introdotte dal Decreto Legge 36/2022 prevedono che non ci saranno più prove scritta con quiz a risposta multipla e i futuri concorsi saranno articolati in: “eventuale” prova pre-selettiva, prova scritta con quesiti a risposta aperta e prova orale.
L’avvio della riforma del reclutamento: a oggi stiamo ancora aspettando l’emanazione dei decreti attuativi previsti dal Decreto Legge 36 del 30 aprile 2022, che dovrebbero dare l’avvio ai percorsi abilitanti di formazione in ingresso. I DPCM che avrebbero dovuto definire le caratteristiche dei corsi avrebbero dovuto essere emanati entro luglio, ma ancora nulla è stato fatto.
Quali graduatorie potranno essere usate per le assunzioni 2023/24: ad oggi le uniche graduatorie a cui attingere per le immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico sono tutte quelle vigenti, comprese quelle dei concorsi ordinari e straordinari conclusi.
In questo contesto per noi è giusto sostenere che nel prossimo anno scolastico si assuma dalle graduatorie vigenti e che i prossimi concorsi vengano banditi solo dove non c’è capienza delle graduatorie valide, in modo da garantire le assunzioni di tutti gli idonei dei concorsi ordinari.
Inoltre, l’idea di concorsi banditi con cadenza annuale non va nella direzione giusta, perché con una cadenza biennale si potrebbe garantire lo stesso risultato con costi più bassi e un’organizzazione più efficace.
Per questo come FLC CGIL abbiamo consegnato all’ufficio di Gabinetto del Ministro proposte concrete per garantire l’assunzione degli idonei e per gestire le future procedure concorsuali con modalità più veloci ed efficaci.