Posizioni distanti con l’amministrazione sul rinnovo del CCNI. Si conferma il rinvio dei vincoli ed è in dirittura di arrivo un’interpretazione autentica per consentire, solo per il prossimo anno scolastico, la mobilità ai docenti assunti con articolo 59. Anche per questi istituti si realizza il superamento del referente unico per assistenza al disabile
Nel pomeriggio di giovedì 25 maggio 2023 si è tenuta, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, la riunione inerente la prosecuzione della trattativa sul CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie anni scolastici 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026 del personale scolastico.
Dopo l’incontro del 17 maggio 2023, l’amministrazione ha inviato ai sindacati una proposta di accordo per una interpretazione autentica di alcuni aspetti del CCNI 2019-2022 nuovamente in ultrattività. Come FLC CGIL abbiamo rinnovato la volontà di riprendere gli spazi contrattuali sull’intera materia, perché l’obiettivo comune deve essere quello di stipulare un contratto. Condividere un percorso negoziale ed arrivare al risultato è prerogativa anche dell’amministrazione e non solo delle sigle sindacali e va recuperato, soprattutto dopo quanto accaduto con il CCNI mobilità 2022-2025. Ecco perché la FLC CGIL ha proposto di lavorare al superamento della rigidità dei vincoli di permanenza almeno nelle assegnazioni provvisorie che, è sempre bene ricordare, rispondono alle esigenze familiari e sono accessibili solo a chi possiede i previsti requisiti. In prospettiva continuiamo a dire che la norma è sbagliata e va eliminata, agendo su tutti i piani affinché si possa arrivare all’intervento legislativo tanto atteso.
Preso atto che l’amministrazione risulta disponibile solo a firmare un CCNI triennale che preveda i vincoli di legge e che pertanto le organizzazioni sindacali non sono disponibili a sottoscrivere un contratto del genere, la stessa ha confermato la disponibilità alla sottoscrizione di una interpretazione autentica che permetta solo per l’a.s. 2023/2024 una deroga a tutti i vincoli, in coerenza con la precedente decisione sulla mobilità ordinaria. Accoglie alcune richieste che la FLC CGIL aveva posto nel precedente incontro sui seguenti punti:
- I docenti nominati da procedura straordinaria art.59 c.4 DL.73/2021 convertito in L.106/2021 e concorso straordinario art.59 c.9 bis, in servizio a tempo determinato nel corrente a.s. 2022/2023 potranno partecipare alla mobilità annuale in analogia con quanto si concordò nel 2019 per gli aspiranti ex FIT.
- Preso atto che l’art. 3 del decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105 ha modificato l’art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, eliminando il principio del referente unico dell’assistenza. Le precedenze nelle operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria di cui all’art. 8, comma 1, punto IV, e di cui all’art. 18, comma 1, punto IV del CCNI, laddove si riferiscono a personale che può beneficiarne in qualità di referente unico dell’assistenza vanno riferite a tutti i possibili beneficiari indicati dalle medesime disposizioni contrattuali, senza poter più fare riferimento al criterio di unicità nell’assistenza a soggetto disabile in situazione di gravità.
Come FLC CGIL abbiamo inoltre chiesto di inserire nell’accordo una voce che consenta alle parti di integrare l’accordo in presenza di specifiche esigenze che dovessero emergere a sostegno del personale della scuola a seguito dei recenti eventi alluvionali che hanno colpito la regione Emilia Romagna. Non sono state ancora individuate le date delle operazioni.
In attesa di verificare la stesura definitiva dell’interpretazione autentica, pur valutando positivamente queste aperture dell’amministrazione, la FLC CGIL ribadisce che l’unico strumento sia di garanzia che di equilibrio tra le parti rimane il contratto.