Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Roma, 1 giugno - “Ai lavoratori della scuola con supplenza temporanea viene finalmente riconosciuta una voce stipendiale da cui fino ad oggi erano stati ingiustamente esclusi rispetto al personale di ruolo: si tratta della RPD* (retribuzione professionale docente) per il personale docente e del CIA* (compenso individuale accessorio) per il personale ATA”. Lo afferma Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL.
“L’equiparazione stipendiale tra personale precario e di ruolo è un obiettivo che la nostra organizzazione ha da sempre perseguito ritenendo inaccettabile la disparità di trattamento tra lavoratori che svolgono gli stessi compiti. Inoltre, le stesse disposizioni europee prevedono che gli assunti a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato”. Sottolinea la dirigente sindacale.
“Non a caso nelle numerose e continue vertenze legali promosse dalla FLC CGIL i giudici hanno sempre dato ragione alle precarie e ai precari della scuola, condannando l’Amministrazione a pagare agli interessati i compensi spettanti. A questa giurisprudenza consolidata si è dovuto adeguare il Ministero dell'Istruzione che ha disposto il pagamento di questo compenso per i supplenti brevi e saltuari. Ora questi lavoratori non saranno più costretti a promuovere azioni legali per vedersi riconoscere la RPD o il CIA poiché verranno riconosciuti automaticamente in busta paga. Si tratta di un passo importante - conclude Fracassi - sulla strada della completa uguaglianza di diritti tra lavoratori di ruolo e lavoratori precari”.
*RPD per il personale docente pari a 184,50 euro mensili
*CIA per il personale Ata pari a 72,70 euro mensili per i collaboratori scolastici e 80,10 euro mensili per gli assistenti amministrativi/tecnici