Docenti scuola: con la sottoscrizione della sequenza sul Fondo d'istituto, più soldi in busta paga
Chiusa da poche ore la sequenza contrattuale per calcolare il nuovo Fondo di istituto. Inoltre, i 210 milioni di euro delle economie di sistema (docenti) incrementano lo stipendio tabellare dei docenti. Da oggi scattano i termini (55 giorni) per le verifiche di compatibilità finanziaria dei costi contrattuali da parte della Corte dei Conti.
Ecco le novità:
Innanzitutto i nuovi parametri del Fis: pochi e semplici parametri per calcolare il Fondo a disposizione della contrattazione. Le scuole e le Rsu potranno finalmente lavorare in trasparenza e con la certezza dei fondi a disposizione. Infatti, il nuovo sistema di calcolo del Fondo ha come fondamento la semplificazione nell’individuazione delle voci e conseguentemente dei parametri necessari alla loro distribuzione.
Questi i valori finanziari (gli importi lordo Stato) da abbinare ai tre moltiplicatori:
4.157,00 euro per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico. Questo voce è stata introdotta ex novo per intercettare il livello di complessità di ciascuna istituzione scolastica: i punti di erogazione del servizio scolastico. Essi sono individuabili attraverso i codici utilizzati per i trasferimenti e per determinare gli organici : sede centrale, corsi serali, sezioni carcerarie, scuole coordinate, plessi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ecc.
802,00 euro da moltiplicare per ciascun addetto. Questa è la voce fondamentale (omogenea per tutti gli ordini di scuola) è costituita dal numero degli addetti in organico di diritto, senza distinzione tra docenti e ata.
857,00 euro da calcolarsi sui docenti in organico di diritto. Questo è uno parametro ad hoc per le scuole medie superiori, in parte equivalente alla quota ex Idei.
Questi parametri finanziari, in caso di variazione dei moltiplicatori (es. n. addetti) verranno modificati, con un accordo sindacale, al fine di ottenere la stessa erogazione del Fondo per quella voce. In questo modo oltre ad una effettiva semplificazione si arriva anche ad una distribuzione completa del finanziamento disponibile. I fondi arriveranno alle scuole con decorrenza 1 gennaio 2008 attraverso il sistema di finanziamento diretto del “capitolone”. Inoltre, con l’accordo sottoscritto questa sera, la retribuzione mensile dei docenti è stata incrementata ulteriormente in media di 160 euro lorde ad anno. Questa operazione è stata realizzata con l’ economie di sistema: 210 milioni di euro. Infine, viene data priorità nell’utilizzo del Fondo di istituto per le attività di sostengo alla funzione docente soprattutto su innovazione e ricerca attraverso l’ incrementato della quota dello 0,39% che la finanziaria 2008 ha messo a disposizione. Segnaliamo, tra le novità, la dichiarazione a verbale congiunta tra sindacati scuola e Aran, sulla puntuale ricognizione dei finanziamenti da assegnare direttamente alle scuole per il pagamento dei compensi accessori. La trattativa continua la prossima settimana su: valorizzazione del personale Ata, revisione dei parametri dell’indennità del Dsga, revisione profili e tutte le altre materie previste dall’art. 62 del Ccnl.
Chiusa da poche ore la sequenza contrattuale per calcolare il nuovo Fondo di istituto. Inoltre, i 210 milioni di euro delle economie di sistema (docenti) incrementano lo stipendio tabellare dei docenti. Da oggi scattano i termini (55 giorni) per le verifiche di compatibilità finanziaria dei costi contrattuali da parte della Corte dei Conti.
Ecco le novità:
Innanzitutto i nuovi parametri del Fis: pochi e semplici parametri per calcolare il Fondo a disposizione della contrattazione. Le scuole e le Rsu potranno finalmente lavorare in trasparenza e con la certezza dei fondi a disposizione. Infatti, il nuovo sistema di calcolo del Fondo ha come fondamento la semplificazione nell’individuazione delle voci e conseguentemente dei parametri necessari alla loro distribuzione.
Questi i valori finanziari (gli importi lordo Stato) da abbinare ai tre moltiplicatori:
4.157,00 euro per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico. Questo voce è stata introdotta ex novo per intercettare il livello di complessità di ciascuna istituzione scolastica: i punti di erogazione del servizio scolastico. Essi sono individuabili attraverso i codici utilizzati per i trasferimenti e per determinare gli organici : sede centrale, corsi serali, sezioni carcerarie, scuole coordinate, plessi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ecc.
802,00 euro da moltiplicare per ciascun addetto. Questa è la voce fondamentale (omogenea per tutti gli ordini di scuola) è costituita dal numero degli addetti in organico di diritto, senza distinzione tra docenti e ata.
857,00 euro da calcolarsi sui docenti in organico di diritto. Questo è uno parametro ad hoc per le scuole medie superiori, in parte equivalente alla quota ex Idei.
Questi parametri finanziari, in caso di variazione dei moltiplicatori (es. n. addetti) verranno modificati, con un accordo sindacale, al fine di ottenere la stessa erogazione del Fondo per quella voce. In questo modo oltre ad una effettiva semplificazione si arriva anche ad una distribuzione completa del finanziamento disponibile. I fondi arriveranno alle scuole con decorrenza 1 gennaio 2008 attraverso il sistema di finanziamento diretto del “capitolone”. Inoltre, con l’accordo sottoscritto questa sera, la retribuzione mensile dei docenti è stata incrementata ulteriormente in media di 160 euro lorde ad anno. Questa operazione è stata realizzata con l’ economie di sistema: 210 milioni di euro. Infine, viene data priorità nell’utilizzo del Fondo di istituto per le attività di sostengo alla funzione docente soprattutto su innovazione e ricerca attraverso l’ incrementato della quota dello 0,39% che la finanziaria 2008 ha messo a disposizione. Segnaliamo, tra le novità, la dichiarazione a verbale congiunta tra sindacati scuola e Aran, sulla puntuale ricognizione dei finanziamenti da assegnare direttamente alle scuole per il pagamento dei compensi accessori. La trattativa continua la prossima settimana su: valorizzazione del personale Ata, revisione dei parametri dell’indennità del Dsga, revisione profili e tutte le altre materie previste dall’art. 62 del Ccnl.