Nell'incontro al Ministero firmato il Contratto integrativo sulla mobilità 2008-2009, riscontro positivo sulla predisposizione dell'Atto di indirizzo. Chiarimenti sugli incarichi aggiuntivi.
Come concordato nell'ultimo incontro del 7 aprile
Contratto nazionale dell'Area V della Dirigenza scolastica 2006-2009
A seguito delle nostre continue sollecitazioni avanzate con lettera unitaria di gennaio e negli incontri successivi del 19 marzo e 7 aprile
Come FLC Cgil unitariamente con gli altri sindacati abbiamo confermato il nostro giudizio negativo sul comportamento del Ministero che è stato inutilmente dilatorio, ma prendiamo atto che qualcosa finalmente si muove riservandoci ogni decisione sulle iniziative di tutela della categoria per il suo diritto al Contratto.
Mobilità dei Dirigenti Scolastici
E' stato firmato il Contratto Integrativo Nazionale (CCNI) sulla mobilità per l'anno scolastico 2008-2009. In esso si riportano fedelmente le inderogabili clausole contrattuali del CCNL relative ai criteri e alle misure del conferimento degli incarichi ordinari, professionali e interregionali. L'Amministrazione ha concordato con i Sindacati che la mobilità quest'anno deve avvenire possibilmente entro giugno anche per facilitare al massimo l'assegnazione dei posti agli idonei dei concorsi ordinari e riservato, che è operazione necessariamente successiva alla mobilità dei titolari.
Applicazione CCNI su EDA Terza Area e PON
Avendo chiesto, come nelle precedenti sedute, l'intervento chiarificatore del MPI sui compensi riguardanti gli incarichi aggiuntivi relativi all'Educazione degli adulti (EDA), Terza Area professionale e ai progetti PON, l'Amministrazione ha fatto dei passi avanti in merito. Sull'Eda e la terza Area professionale ha comunicato che il comma 5 dell'art. 2 del CCNI del 22 febbraio 2007 è da intendersi da subito applicabile, nel senso che i Dirigenti Scolastici dal finanziamento relativo trasferito alle scuole ricavano le misure di compenso previste dal citato CCNI. Sui Progetti Obiettivo il Ministero ci fornirà le convenzioni scritte e le disposizioni comunitarie che, essendo cogenti e non derogabili, renderebbero l'incarico aggiuntivo relativo ai PON come appartenente alla tipologia d